Il portachiavi Harbour Pilot, per veri lupi di mare
Si ispira alla grande tradizione marinaresca uno dei gadget più belli del negozio di Marinara e di Borgo San Rocco
Savoia, piano, margherita, parlato, doppia gassa. Chi è pratico di mare sa che si tratta di nodi, una di quelle arti che costituiscono un fondamento della vita marittima dei lupi di mare. Secondo la tradizione, l’uso dei nodi è nato proprio dai marinai che – nelle ore libere della navigazione – si divertivano ad usare le cime in disuso per realizzare decorazioni e nodi sempre più resistenti. La marineria a vela ha raffinato la tecnica, realizzando innumerevoli tipi di legature che resistevano alla furia degli elementi.
Ci sono vari tipi di nodi, raggruppati secondo le funzioni (di accorciamento, di congiunzione, di avvolgimento) con la gassa, tipico nodo multifunzione che soddisfa gran parte dei bisogno del mare, dall’ormeggio della bitta all’imbracatura. Si stima l’esistenza di circa quattromila nodi. L’efficacia di un nodo dipende anche dal tipo di cima che si usa, quindi è meglio utilizzare materiali di qualità.
Nelle collezioni Harbour Pilot, i nodi fanno capolino qua e là, come un marchio di fabbrica che ricorda a chi sceglie una borsa, una camicia o una cintura che è il mare la filosofia di vita che guida il team HP in ogni sua decisione. C’è un prodotto, però, in cui il nodo e l’intreccio è protagonista: è l’esclusivo , che riproduce una cima con carrucola ed è fatto a mano, artigianalmente. Ogni pezzo, quindi, è unico ed è l’oggetto ideale a cui affidare le vostre chiavi di casa, dell’auto e di ogni luogo prezioso che debba resistere alle intemperie. Non solo un gadget, ma un prodotto per ricordarvi che – anche di fronte alle tempeste – ci può essere sempre qualcuno pronto a lanciarvi una cima.